Nel materiale qui presentato l’Autrice ripercorre la storia di sviluppo di una nuova forma etica: la Roboetica, ovvero l’etica applicata alla progettazione, produzione e impiego di robot avanzati. Il testo si rivolge a docenti e studenti delle scuole secondarie, e in particolare agli istituti che hanno in programma la filosofia (ma non solo) per offrire diversi spunti di riflessione per preparare tesi e stimolare argomenti di discussione su un tema tanto attuale e urgente. Il saggio prende in esame i principali problemi suscitati dall’introduzione di robot in quasi tutti gli aspetti delle nostre vite, stimolando riflessioni su domande del tipo: fino a che punto di imitazione dell'essere umano si dovrebbe arrivare nel progettare la forma dei robot (molto simili agli umani?)? Oppure: di quale grado di autonomia robotica dovremmo dotare i robot? E anche: intelligenza umana e intelligenza artificiale. Un’attenzione particolare è rivolta quindi alla descrizione e all’inquadramento della prima Roadmap sulla Roboetica (Euron, 2007) realizzata per sviluppare un linguaggio comune della Roboetica tra gli studiosi e gli stakeholder; affrontare problemi trasversali nelle diverse discipline; condividere idee e dare inizio a un’indagine globale sui principali paradigmi dell'etica applicata alla tecnologia robotica nelle diverse culture, religioni e fedi.

• Dichiarazione Universale dei Diritti Umani firmata (1948)
• Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (2000)
• Euron Robotics Roadmap (2005-2006)
• Roadmap sulla Roboetica (2007)
• Human Robotics Interaction (Haddadin, Croft, 2016)