D - contributo formativo

Robot@Expo

SANDRA MELONI
    Segmento scolastico
    Primaria
    Secondaria di I e II grado

    Tecnologia
    Lego

    Discipline coinvolte
    Interdisciplinare
    Multidisciplinare

    Parole chiave
    Competenze trasversali
    Expo
    Learning scenario
    Squadra
    Team

    Metodologia didattica e riferimenti pedagogici
    Brainstorming
    Condivisione delle esperienze (Circle Time, discussione collettiva, discussione di bilancio, realizzazione di materiale scritto e grafico per l’expo finale)
    Lavoro collaborativo (lavoro a gruppi
    Lavoro individuale)
    Lavoro in team
    Problem solving


D - contributo formativo

Robot@Expo

di SANDRA MELONI

Sandra Meloni, laureata in scienze biologiche, dal 2014 collabora con Scuola di Robotica, un’associazione no profit che si pone l’obiettivo di promuovere l’impiego consapevole della robotica e delle nuove tecnologie. E’ stata coordinatrice e referente di molti progetti di robotica (Progetto Robot@Expo, eventi regionali First® Lego®, progetti STEM) e ha svolto numerosi corsi di formazione per docenti
Abstract
Con questo materiale si propone a tutti i docenti una riflessione sulle nuove competenze richieste ai cittadini (soft skill, life skill) in una società, come quella contemporanea, profondamente segnata da cambiamenti sociali, economici e tecnologici. In quest’ottica l’Autrice mostra come la Robotica Educativa possa assumere un ruolo determinante nella formazione delle presenti e future generazioni, rintracciando nei contest di robotica una delle occasioni educative più adatte a rispondere alle nuove esigenze formative. I contest rispondono alla necessità di insegnare le discipline STEAM con un approccio innovativo. Attraverso una strategia educativa student centred che partendo dalle potenzialità, dai ritmi e bisogni di apprendimento dei singoli li integra nella dimensione del gruppo, promuovendo le differenti potenzialità di ogni studente, adottando strategie differenziate destinate a interessare e a stimolare le intelligenze dei singoli L’Autrice ripercorre inoltre la storia della robotica in Italia e offre una panoramica e una disamina dei molti progetti ed iniziative di robotica dedicati alle scuole che possono offrire spunti di lavoro per tutti gli insegnanti.
Cosa serve per replicare l'esperienza
Disposizione dell’ambiente: realizzare uno open space con tavoli da lavoro utili a realizzare “isole” di lavoro cooperativo per ripensare la didattica utilizzando le tecnologie digitali e puntando allo sviluppo delle abilità creative come ambienti aperti e riconfigurabili che favoriscono anche la collaborazione e l’inclusione.
Obiettivi formativi
  • l’individuo come conoscitore attivo: gli studenti sono coscienti dei propri processi di apprendimento, del proprio bagaglio culturale e di esperienze;
  • l’imparare facendo: il ragionamento viene attivato dalla manipolazione reale e diretta di robot mediante l’approccio learning by doing per prove, errori e costante riflessione critica delle azioni compiute;
  • l’apprendimento situato: l’apprendimento si svolge per esperienza diretta partendo da problemi teorici, che coinvolgono le varie discipline, ma volti a risolvere questioni reali;
  • la condivisione dell’apprendimento: i learning outcomes sono tangibili, robot “in carne ed ossa”, su di essi è possibile confrontarsi in tutti gli stadi della realizzazione.
Imparare cosa
Sviluppare le competenze
  • Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.
  • Individuare collegamenti e relazioni e Imparare ad Imparare: il lavoro di gruppo permetterà di apprendere e applicare strategie di apprendimento cooperativo fra pari e non.
  • Collaborare e partecipare: le scelte sull’ argomento da approfondire, il modello da costruire e le modalità di presentazione dovranno essere effettuate in autonomia all’interno del gruppo (il docente dovrà assumere il ruolo di coach favorendo la discussione e stimolando i bambini alla scelta della migliore modalità per prendere le decisioni).
  • Risolvere problemi: i bambini impareranno ad esplorare la realtà con la metodologia del problem solving.
  • Spirito di iniziativa e imprenditorialità: oltre all’approfondimento del tema proposto i gruppi di lavoro saranno invitati ad individuare e proporre soluzioni innovative ai problemi evidenziati nell’ambito di studio.
  • Progettare: avvieranno o svilupperanno capacità progettuale mediante la creazione, costruzione e programmazione del modello robotico seguendo le varie fasi di ideazione, disegno (su carta e/o attraverso software), costruzione e programmazione, verifica del funzionamento e modifica in caso di malfunzionamenti.
  • Comunicare: parte fondamentale del progetto è la realizzazione del poster e la presentazione ai visitatori del lavoro effettuato (le tecniche utilizzate potranno essere diverse e potranno includere rappresentazioni teatrali o utilizzo di strumenti audio, video …).
Riferimenti normativi
  • Il MIUR ha inserito la competizione nazionale FIRST® LEGO® League tra le gare che permettono di accedere all’Albo Nazionale delle Eccellenze.
  • Scuola di robotica (Scuola-Ente Formatore MIUR)
  • Rete di Scuole RoboCup Junior Italia
    Fondazione Mondo Digitale
    Coolest Projects
    FIRST®LEGO® LEAGUE
    ZERO ROBOTICS
Titolo del materiale
Robot_Expo_Allegato 1
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Robot_Expo_Allegato 2
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